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Montagne del Friuli© 2004
 
 
Realizzato da Giuseppe Viviani
Pubblicato     il: 22-02-04
Aggiornato   il: 16-09-08

Monte Paularo
2043 s.l.m.

Monte dai fianchi tozzi e arrotondati, che si eleva a Sud della Catena Carnica Pricipale tra la Valle del But, la Val Pontàiba, la Valletta del Rio Minischitte, il Canale d'Incarojo e la Vallata del Rio Cercevesa.
Alpi Carniche Vol. 1

 

Alpi Carniche - Monte Paularo  m2043 - Gruppo della Creta di Timau
Bepi, Daniela e Biagio - 27 maggio 2008
 

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Casera Pramosio Bassa, inizio escursione

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Primo tratto del sentiero

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Fine sentiero n° 404

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Cima Monte Paularo

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Il rientro alla casera dopo una bellissima giornata

Casera Pramosio - Monte Paularo

  • Casera Pramosio bassa (1521 m)
  • Monte Paularo  (2043 m)
  • Casera Pramosio bassa (1521 m)

    Da Udine prendiamo l'autostrada per Tarvisio che lasciamo all'uscita di Carnia., e procediamo sulla statale 52bis carnica che ci porta  al passo di Monte Croce Carnico. Raggiunta Paluzza la oltrepassiamo fino al cartello di Claulis (qt 821) che lasciamo a sinistra per prendere a destra la strada per la Foresta di Pramosio.

    Attraverso una lunghissima e polverosa strada sterrata raggiungiamo Casera Pramosio Bassa dove lasciamo l'auto (ampio parcheggio),

    Dalla casera il panorama è già molto appagante, sono visibili i monti Zoufplan, Cimon di Crasulina, Monte Terzo, Monte Crostis, Monte Floriz, Pic Chiadin, Gamspitz, Creta da Chianevate, e Creta di Timau.

    L' escursione inizia circa 50 metri prima di arrivare al parcheggio. Il sentiero sale sulla destra e dopo poco si incontra un cartello in legno con le indicazioni del sentiero n° 404.

    Continuiamo a salire  lasciando dietro a noi la casera e la cava di marmo "grigio carnico" presenza discutibile dal punto di vista ambientale. Il sentiero sale verso Sud e con una serie di serpentine ci porta alla prima sella, con leggera deviazione arriviamo a Forcella Fontanafredda mt.1876 (bella vista sulla conca Pramosio e Cuestalta), ritorniamo sui nostri passi e in breve siamo su una seconda sella che ci permette di ammirare la Creta di Aip e il Monte Zermula.

    Seguendo il sentiero perdiamo quota rasentando la frana del Rio Moscardo, grandiosa frana che si affaccia sulla valle del But (prestare attenzione per la friabilità del terreno). Dopo aver toccato il punto più basso iniziamo a salire sul versante Nord del monte Paularo (in questa tratto c'era ancora neve, in particolare abbiamo attraversato tre lunghe lingue di neve).

    Poco sotto la cima, ci fermiamo per ammirare il Grauzaria-Sernio e in lontananza Jof Fuart, Montasio e Canin, sotto di noi casera Montelago.

    Alla nostra vista e soprattutto alla vista di Biagio che correva all'impazzata, le marmotte fischiavano a più non posso. Poco dopo abbandoniamo il sentiero n° 404 per proseguire con il  n° 405  che sale verso destra e in breve ci porta sulla cima del Monte Paularo (m 2043, cippo e panorama a 360°, giornata bellissima, resti di trincee).

    Per il rientro si precorre per lo stesso sentiero di salita.

    Tabella Descrittiva
    Ubicazione: Alpi Carniche  - Gruppo della Creta di Timau
    Punto di Partenza: Casera Pramosio bassa 1521  metri
    Punto di Arrivo: Monte Paularo  2043 metri
    Sentieri: 404, 405
    Dislivello: 700 metri
    Difficoltà: (E)
    Periodo: Maggio 2008
    Cartografia: Ed. Tabacco – Alpi Carniche 09
    Equipaggiamento: Normale di montagna

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