Raggiunto il paese di Valbruna in Val Saisera (Udine), prendiamo la funivia che sale al Monte Santo di Lussari qt. 1789, il panorama che godiamo da qui, sul Mangart, Jalovec, Jof Fuart e Montasio è appagante. Facciamo una visita alla piccola e bella chiesetta dove le funzioni religiose vengono celebrate in tre lingue, Italiano, Tedesco e Sloveno. Non soddisfatti saliamo su un piccolo colle dietro la chiesetta per ammirare di nuovo il panorama verso il Monte Mangart e lo Jalovec, prendiamo il sentiero 613 che ci porta ad attraversare un bel bosco e ci inoltriamo su un percorso aperto dove spaziamo con lo sguardo sul Jof di Miezegnot, il Montasio e la Val Saisera, scorgendo in lontananza il Zuc dal Bor.
Il sentiero sale a mezza costa e porta dopo pochi metri alla conca del Gruppo Cacciatori e al circo glaciale (massi, detriti di rocce e, all'inizio dell'estate, nevaio), racchiuso alla base dalle numerose punte della Cima Cacciatori, lo attraversiamo in salita sulla destra portandoci ai piedi delle rocce sommitali. Si supera un ultimo tratto attrezzato con cavo metallico (attenzione, purtroppo la facilità di accesso alla cima, visto la vicinanza della funivia, fa sì che sia molto frequentata anche da persone con poca esperienza di montagna e molta poca educazione, per cui  prestare la massima attenzione per caduta sassi).

Saliamo rapidamente alla cima dove sorge una bella croce di ferro con campana e libro di vetta. Panorama indimenticabile lo sguardo spazia a 360° dal gruppo del Jof Fuart, Montasio alle dolomiti carniche per giungere fino ai Tauri e alle Caravanche.

Rientriamo per lo stesso percorso, godendo del panorama che si presenta caldo e dorato con i riflessi del sole al tramonto.

Tabella Descrittiva
Ubicazione:	Alpi Giulie
Punto di Partenza:	Stazione d'arrivo della funivia del Lussari 1789 metri
Punto di Arrivo:	Cima Cacciatori 2071 metri
Sentieri:	613
Dislivello:	282  metri - 1276 da fondovalle
Difficoltà:
Periodo:	Settembre 2007
Carta:	Tabacco n° 19
Equipaggiamento:	Normale di montagna