Collegamento rif. Tolazzi, rif. Lambertenghi-Romanin, rif. Marinelli
Rifugio Tolazzi (1350 m)
Rifugio Lambertenghi-Romanin (1955 m)
Rifugio Marinelli (2111 m)
Rifugio Tolazzi (1350 m)
Il sentiero aperto nel 1934, per commemorare
Riccardo Spinotti, permette il collegamento tra il rif. Lambertenghi - Romanin e il rif. Marinelli senza perdere quota.
Percorso circolare che parte dal Rifugio Tolazzi e vi fa
ritorno dopo aver toccato il Rifugio Lambertenghi-Romanin, il
lago di Volaia
, il Rifugio austriaco Pichl Hutte ed il Rifugio Marinelli.
Il sentiero attrezzato Spinotti collega il Lambertenghi
al Marinelli ed è attraversato dai concorrenti della
famosa corsa internazionale di montagna denominata “Tre Rifugi”.
Raggiunto il paese di Forni Avoltri (Udine), imbocchiamo la strada verso la frazione di Collina e raggiungiamo il
rifugio Tolazzi, ampio parcheggio ed inizio della nostra
escursione qt. 1350.
seguiamo le indicazioni per il sent. n°144 lasciando sulla destra la deviazione per il rifugio Marinelli.
A questo punto o si segue la mulattiera piu agevole o la
scorciatoia sulla sinistra orog. del rio Landri.
Noi optiamo per la scorciatoia che ci porta ad attraversare il rio Landri
(asciutto) e si collega
nella parte finale con la mulattiera precedentemente
abbandonata..
Ormai siamo in vista del passo Volaia, lasciamo sulla destra la deviazione per il sentiero Spinotti
e in pochi minuti raggiungiamo il rifugio Lambertenghi qt 1955,
collocato a ridosso di imponenti pareti
della Cima Lastrons del Lago. Ormai siamo sul passo e lo spettacolo che si presenta e veramente speciale.
Siamo ricompensati dalla fatica dal panorama che si presenta:
Lago Volaia, Rifugio austriaco Pichl
Hutte, Cima Lastrons del Lago, Cima Capolago e Obere
Volayer Alpe.
Dal rifugio Lambertenghi ritorniamo sui nostri passi fino ad incontrare sulla sinistra
la deviazione per il
sentiero attrezzato Spinotti
, n°145.
Il percorso, (che nella sua parte iniziale, è ripido ed
esposto, e richiede molta attenzione e passo sicuro)
aggira le pareti SE del Monte Coglians.
Si inizia con un canalino roccioso
con cavo metallico, che ci porta ad una scala di legno, aggiriamo poi uno spigolo roccioso
esposto con l'aiuto di vecchi infissi metallici.
Terminati gli infissi metallici il percorso compie un ampio traverso
aggirando un alto circo ghiaioso. Un punto scivoloso in corrispondenza di una
ampia apertura nella parete è assicurato da un ultimo breve spezzone di cavo.
Raggiungiamo quindi, il punto più alto della escursione, il
Costone di Stella
qt. 2180, ampio panorama sulla Val Fulin, Forni Avoltri e i monti di Sappada.
Iniziamo la discesa sul versante opposto, bel sentiero, incrociando
a sinistra una deviazione che porta al monte Coglians.
Attraversando il vallone del Ploto
incrociamo la via normale al monte Coglians che sale dal rif.
Marinelli. Continuiamo sul sentiero che porta a
forcella Morareet
ed al rifugio Marinelli qt. 2122.
Dopo breve sosta al rifugio per ammirare la
Cjanevate, spaziando lo sguardo fino ad arrivare alle Alpi
Giulie, imbocchiamo il sentiero n°143 che scende verso il rifugio Tolazzi, seguendo prima
la carrareccia piegando poi a sinistra passando vicino al rio
Morareet. Ci immettiamo infine di nuovo sulla carrareccia che
ci porta al punto di partenza.
Tabella Descrittiva |
Ubicazione: |
Alpi Carniche |
Punto di Partenza: |
Rif. Tolazzi 1350 metri |
Punto di Arrivo: |
Rif, Marinelli 2111 metri |
Sentieri: |
143, 144, 145 |
Dislivello: |
830 metri |
Difficoltà: |
|
Periodo: |
Settembre 2003 |
Carta: |
Tabacco n° 09 |
Equipaggiamento: |
Normale di montagna |